Un omaggio al Test di Rorschach e al suo inventore 10 Novembre 2013
L’8 novembre di 129 anni fa nacque in Svizzera Hermann Rorschach, celebre psichiatra svizzero e creatore del omonimo test. Per l’occasione Google ha scelto di dedicargli un “doodle”, che mostra alcune immagini ispirate alle macchie che caratterizzano il noto test. Il Test di Rorschach è stato creato da Hermann Rorschach dopo numerosi esperimenti effettuati su pazienti psichiatrici e dopo successive revisioni che lui stesso operò, migliorandolo di anno in anno. Ufficialmente il test fu reso pubblico nel 1921 con la pubblicazione del libro “Psychodiagnostik” anche se lui stesso non poté osservarne il successo in quanto morì l’anno seguente all’età 38 anni per una peritonite mal diagnosticata.
Questo test di personalità si è diffuso negli anni tra gli psicologi acquisendo sempre più autorevolezza, anche in ambito giuridico, proprio per la sua attendibilità e per il fatto che riesce a misurare in maniera oggettiva le caratteristiche di personalità dell’individuo.
Il funzionamento del Test di Rorschach si basa somministrazione al paziente di 10 tavole in cui sono illustrate 10 diverse macchie di inchiostro simmetriche alcune a colori ed altre no. Le macchie sono state create dallo stesso Hermann Rorschach, figlio di un pittore, che studiò l’effetto di ciascuna di esse su un gruppo di persone. Il principio di base è che mostrando un’immagine ambigua e senza senso, la persona, alla domanda “che cosa vedi?” è portata a completare l’immagine e dargli un significato. Ogni tavola rappresenta un aspetto della personalità, come ad esempio il rapporto con madre e padre, con la famiglia, la capacità di provare affetto, la sessualità, eccetera.
Anche se lo svolgimento del test risulta abbastanza semplice, in realtà esiste tutta una parte di elaborazione e analisi dei risultati molto complessa che effettua lo psicologo in un secondo momento. Esistono diverse tipologie di interpretazione, tra cui quella della Scuola Romana Rorschach è una delle più accreditate e fornisce ai professionisti anche uno strumento informatico per facilitare la “siglatura”, termine specifico con cui si identifica il complesso lavoro di elaborazione dei dati raccolti con il test.
Uno dei presupposti di attendibilità del test è quello che il soggetto non abbia mai visto le tavole, ma data la fama di questo strumento psicologico e la grande curiosità che ha suscitato nell’opinione pubblica, purtroppo le macchie sono state rese visibili in internet creando non poche polemiche. A questo proposito la Scuola Romana Rorschach ha ideato una serie di tavole definite “parallele” che funzionano allo stesso modo delle originali ma utilizzando macchie diverse, garantiscono una maggiore attendibilità anche in ambito giuridico. In conclusione, si può affermare che Hermann Rorschach ha ideato uno strumento molto importante per la conoscenza delle caratteristiche di personalità, fondamentale per professionisti e interessante per chiunque voglia approfondire la conoscenza di sé stesso.
Dott.ssa Francesca Fontemaggi
il doodle di Google dell'8 Novembre 2013 che celebra i 129 anni dalla nascita di Hermann Rorschach